Arrivano i primi freddi: occhio alla batteria!
Con l’autunno le temperature iniziano a scendere (almeno quelle notturne). Non tutti lo sanno ma questo, assieme alla primavera, è il periodo in cui le batterie ci abbandonano con maggior frequenza, spesso senza preavviso e regolarmente quando abbiamo i minuti contati! Se vuoi scoprire come evitare di rimanere a piedi continua a leggere.
1.Fai verificare l’efficienza della tua batteria
La verifica dell’efficienza della batteria è uno dei controlli che costituiscono i check-up stagionali consigliati dalle case automobilistiche. La capacità di “mantenere” la carica è un requisito fondamentale! Un repentino abbassamento delle temperature (magari durante i primi freddi autunnali) può far diminuire tale parametro al punto da non avere più lo spunto sufficiente per avviare l’auto.
2.Attenzione ai segni premonitori!
Il consiglio principale è “ascoltare l’auto” all’avvio. Niente di trascendentale! Se la batteria è efficiente, al primo giro di chiave il motore dovrebbe girare ed avviarsi senza problemi. Ma se sentite che “fatica” ad avviarsi recatevi subito in officina: la batteria potrebbe avervi “regalato” l’ultima occasione per non rimanere a piedi!
3.”Ma come la batteria? Se le spie del quadro si accendono?”
È la frase che spesso ci sentiamo dire da chi viene “abbandonato” dalla batteria della propria auto. Purtroppo le macchine non sono più quelle di una volta, quelle per cui bastava “un filo di batteria” per metterle in moto. A meno che non abbiate un’auto storica, l’elettronica ormai governa ogni cosa sulla vostra auto e quel che più far accendere le spie del quadro potrebbe non essere sufficiente ad alimentare la rete di centraline disseminate nel veicolo. Di certo non sarà sufficiente a dare i primi giri di motore!
4.Occhio al “ponte”!
Come dicevamo, le auto non sono più quelle di una volta. E nemmeno le soluzioni ai problemi sono le stesse. Così, mentre una volta era sufficiente una coppia di cavi ed un’altra auto per fare ponte, ora è meglio pensarci su un paio di volte prima di procedere. Il rischio che nella procedura si possa danneggiare qualche componente è reale! E così, una volta avviata l’auto con il famigerato ponte, nel migliore dei casi, ci troviamo qualche spia accesa sul cruscotto che nemmeno sapevamo esistesse. Nel peggiore dei casi ti tocca cambiare una centralina da qualche centinaio di euro. Prima di procedere è meglio chiedere consiglio al proprio meccanico o elettrauto di fiducia.
5.Ma quanto dura una batteria?
La durata della batteria dipende da molti fattori: primo su tutti il fatto che l’auto riposi in garage. Quel che è certo è che i tempi in cui la batteria durava 7/8 anni sono passati da un pezzo! Con tutti i “carichi” che deve sopportare e supportare (sistemi infotainement, climatizzatore, servosterzo elettrico, elettronica di sicurezza, start&stop, etc.) al giorno d’oggi una batteria dura dai 3 ai 5 anni.
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Tutto chiaro? Allora ricapitolando: attenzione all’avviamento e, se hai qualche dubbio, passa a trovarci. Verificheremo noi stessi l’efficienza della tua batteria e ti consiglieremo su come risolvere il tuo problema.
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